Biografia del Parroco

Padre Mihai

Padre Mihai

Padre Mihai Driga, nasce l’01/10/1954 a Dienci, un piccolo paesino della Romania. Dopo aver frequentato le scuole dell’obbligo, per seguire il suo sogno di diventare docente, entra al Liceo Pedagogico di Slatina. Su insistenza e consiglio della bisnonna materna decide di tentare l’esame di ammissione al Seminario Teologico di Craiova. Una volta superato l’esame lascia il Liceo Pedagogico per trasferirsi al Seminario. In questi anni di seminario la sua formazione venne profondamente influenzata dalla figura paterna di sua Ecc. Mons. Teoctist, all’epoca Metropolita di Craiova, poi diventato Patriarca della Romania. Parallelamente con il Seminario segue i corsi del Liceo Industriale di Dragasani (1974-1979), quest’ultima città famosa per aver dato i natali a molte personalità romene tra cui anche il Dott. Mugur Isarescu, Governatore della Banca di Romania. Nel 1979 finito il Seminario si iscrive alla Facoltà di Teologia Ortodossa di Bucarest, dove si laurea in Teologia Ortodossa con Specializzazione in Storia Bizantina, con la tesi “La presenza bizantina nel Basso Danubio Nei secoli XIII-XIV” avendo per relatore l’eminente Professore, Archeologo e specialista in Epigrafia Greca e Latina, Dott. Emilian Popescu. Nel 1980 si sposa con la Sig.ra Eleonora e nel gennaio del 1981 hanno un figlio, Mihai Madalin. La sua vita ecclesiastica incomincia nell’ottobre dell’80 quando nel comune di Poganu – Verguleasa (regione Olt) venne ordinato diacono ed in seguito sacerdote dal Vescovo Gherasim di Valcea.

Essendo iscritto al dottorato, nel giugno 1982 insieme all’allora sacerdote Laurentiu Streza, oggi Metropolita di Sibiu, parte, con una borsa di Studio, a Ginevra in Svizzera per seguire i corsi dell’Istitute Œcuménique de Bossey. In questo luogo di incontri interculturali ed ecumenici, Padre Mihai Driga, comincia ad ampliare i suoi orizzonti culturali, pastorali ed ecumenici. Dopo aver completato gli studi presso codesto istituto, gli viene consigliato dal suo professore, Prof. Dott. Dan Ilie Ciobotea, oggi sua Beatitudine Daniel, Patriarca della Romania: “Devi continuare gli studi a Bari. Lì troverai un corpo docente molto preparato ed ecumenico…” Lo stesso professore di proprio pugno stese la presentazione e la richiesta di una Borsa di Studio e la inoltrò a Mons. Mariano Magrassi, Arcivescovo di Bari e Bitonto e a Padre Salvatore Manna, Preside dell’Istituto Ecumenico San Nicola di Bari. Il 01/03/1983 con una vecchia Dacia 1310 color blu notte, da Ginevra arriva a Bari. L’allora segretario dell’Istituto, Padre Giovanni Distante, oggi Padre Provinciale dei Padri Domenicani, dopo aver espletato le formalità burocratiche per l’iscrizione, sotto una pioggia torrenziale, con la sua 500, lo porta a Giovinazzo presso il Convento dei Padri Capuccini. Il 18/12/1983 alla presenza di 26 fedeli romeni, 4 consiglieri (i signori Cives Alexandru, Pittini Matteo, Popa Nicolae e Novac Vincenziu) viene fondata la prima Parrocchia Ortodossa Romena del Sud Italia (all’epoca ne esistevano altre due: una a Torino, Padre Gheorghe Vasilecu, ed una a Milano, Padre Traian Valdman). Con un telegramma del 22/04/1985 sua Eccellenza Mons. Vasile Targovisteanul, Vicario Patriarcale, comunica di aver accolto la richiesta di sua Ecc. Mons. Adrian, Arcivescovo dell’Europa Occidentale, di nominare a tutti gli effetti Padre Driga Parroco per i fedeli Romeni di Bari. In questo suo lungo pellegrinare dovette rinunziare agli affetti della famiglia, a quei tempi il Comunismo non permetteva ai suoi congiunti di seguirlo nel suo ciclo di studi in giro per l’Europa. Nel 1985 mentre si divideva fra i corsi dell’istituto ecumenico di Bari e la Biblioteca Vaticana per raccogliere il materiale necessario alla tesi, fonda la prima parrocchia romena di Roma presso l’Istituto Adorazione Sacro Cuore con la benevolenza della Madre Superiora Suor Maria Cristina. In questo periodo frequenta un corso di formazione nel campo del recupero della tossico dipendenza sotto il suggerimento di Don Franco Maiorano che era intenzionato ad aprire a Bari un centro di recupero e reinserimento dei tossicodipendenti. Il corso si svolgeva presso il Centro Italiano di Solidarietà, fondato e guidato da Don Mario Pichi, uno dei pionieri, in Italia e nel mondo, nel campo del recupero della tossicodipendenza. È grazie a lui che ha potuto iniziare a lavorare e, soprattutto, è riuscito con l’aiuto dell’Onorevole Andreotti, all’epoca ministro degli Esteri, ad ottenere il visto di ingresso in Italia per la famiglia. È così, che dopo più di 6 anni di lontananza, la famiglia riesce finalmente, nel febbraio del ’88, a ricongiungersi. Nel gennaio del 1990 con l’aiuto della Ninivaggi di Altamura organizza un tir di aiuti umanitari e medicine destinato alla popolazione romena scossa dalla rivoluzione del dicembre 89. Per 14 anni ha lavorato per il recupero dei tossicodipendenti, lavoro di grande soddisfazione che lo ha portato a collaborare anche con Don Tonino Bello nella Comunità C.A.S.A. di Ruvo, da lui fondata per aiutare i giovani a reinserirsi nella società. Nel 1999, con la concessione della lode, riceve presso l’Università di Bari la laurea in Materie Letterarie, con la tesi in filologia patristica “La personalità e la produzione letteraria di Niceta di Remesiana”, avendo per relatore il Prof. Marcello Marin, figlio dei famosi professori Marin a cui la città di Bari ha intitolato una via. Dal 2001 lavora a Casamassima come co-direttore dell’Istituto Pia Domus Cristo Re che assicura il sostegno scolastico ai ragazzi affidati dai servizi sociali. Nello stesso anno fonda a Napoli, con l’aiuto di Virgil e Geta Ghervan, la prima comunità ortodossa Romena dedicata “Sfantul Ioan Cel Nou de la Suceava”. In collaborazione con padre Carlo Cicala ed il monastero di Crasna (Prahova-Romania) hanno fondato a Mirabella Eclano (AV) il primo “Centro spirituale Ortodosso Romeno” in Italia dedicato alla Madre di Dio. Per poter espletare le pratiche burocratiche per l’apertura del monastero è stata creata l’associazione o.n.l.u.s. “Amici dell’Ortodossia Romena”, che, oltre a varie attività culturali e sociali, si occupa anche di reperire i fondi per la costruzione di una chiesa a Bari per i romeni della Puglia. Nel gennaio 2008 durante la Settimana di Preghiera per l’unità dei Cristiani alla presenza del Metropolita Iosif, della Metropolia Ortodossa Romena dell’Europa Occidentale e Meridionale, del Dott. Marius Lazurca, Ambasciatore della Romania presso la Santa Sede e del Dott. Cosmin Dumitrescu, console generale presso l’Ambasciata Romena a Roma, nella Cattedrale di Trani viene affidata alla comunità Ortodossa Romena, rappresentata da P. Driga, l’antica chiesa di San Martino. Sua Ecc. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani e Nazareth, e il dott. Giuseppe Tarantini, Sindaco di Trani, espressero il loro benevolo assenso affinché in questa chiesa venissero officiati regolarmente i riti liturgici ortodossi romeni. Nel novembre 2008, in una cerimonia svoltasi nella sala consiliare del comune di Bari, alla presenza di tutte le autorità civili e militari della città, venne ufficialmente presentata la “Associazione Italia Romania Suflet Romanesc Onlus”costituita insieme alle due avvocatesse Raffaella Paradiso e Antonia De Mitrio . Questa Associazione fino ad allora aveva operato senza preoccuparsi di pompose manifestazioni, ma che tuttavia aveva già tanto da dire per il continuo operare per la comunità bisognosa di aiuto; alla manifestazione ha partecipato anche il gruppo folcloristico romeno “Izvor de Valcea” che ha allietato la serata con canti e balli tipici della Romania. L’Associazione “Suflet Romanesc” si è preoccupata di far ottenere la Chiesa di San Giuseppe a Cerignola, affrescata di nuovo, per poter officiare il culto Ortodosso Romeno, grazie al Vescovo della Diocesi Cerignola-Ascoli Satriano S.E. Monsignor Felice Di Molfetta; infatti nel gennaio del 2008 è stata celebrata la prima messa e i primi battesimi. Fra le altre cose l’Assocazione “Suflet Romanesc”, offre consulenza giuridica gratuita a tutti i cittadini romeni che ne abbiano bisogno. Attualmente l’associazione riunisce un considerevole numero di associati ed ogni giorno raccoglie nuove adesioni. Ha due sedi stabili: una a Bari ed una a Cerignola (FG). Fra gli impegni dell’Associazione vi è anche quella che ha avuto come epilogo il “Permesso a costruire” su un fondo ottenuto in concessione dal Comune di Bari nel 2007 per l’esercizio del culto Ortodosso Romeno; tale permesso a costruire è stato ottenuto nell’aprile del 2009. Il 20/09/2009 con una grande cerimonia liturgica si è svolta la Cerimonia Solenne della deposizione della prima pietra della Chiesa Ortodossa Romena.