A Roma, Presso la Sede Vescovile, in un clima cordiale e fraterno, i sacerdoti ortodossi romeni e i diaconi delle parrocchie del Centro e Sud Italia si sono incontrati mercoledì 3 aprile 2013 per partecipare alla conferenza semestrale : „L’anno omaggiale dedicato ai santi Costantino ed Elena” e „L’anno commemorativo di Padre Dumitru Staniloae”
L’incontro, oltre a rappresentare un arricchimento culturale, teologico e pastorale, ha dato la possibilità ai vari sacerdoti e diaconi di incontrarsi, di conoscere i più giovani e cambiarsi esperienze, idee, progetti passati e futuri.
A questo incontro era presente anche il decanato di Puglia e Basilicata accanto al suo decano, Padre Mihai Driga.
Dopo la preghiera iniziale e la benedizione ed il saluto del Vescovo, Mons Siluan, sono incominciati i lavori.
Nella prima conferenza „ Sf. Împărați Constantin și Elena, susținători ai bisericii”, padre Cristian Olteanu ci ha fatto ricordare i temuti corsi di Bizantinologia, presentati nei tempi studenteschi dal famoso Professore Elian e poi dall’illustre professore Emilian Popescu. Dopo lo sguardo storico viene sottolineata l’importanza dell’Editto di Milano emanato da Constantino ben 1700 anni fa; sono stati analizzati i risvolti storici che questo editto ha provocato nella vita della Chiesa Cristiana dal 313 d.C. ad oggi. Alla fine dell’intervento c’è stato un dibattito tra gli astanti.
La seconda relazione, di alto spessore teologico e pastorale, fatta da P Ion Florea in maniera semplice ma profonda aveva come filo conduttore “Cristo: fonte del sacerdozio”; sorgente che sgorga nel sacerdozio sacramentale passando per il sacerdozio regale di ciascun battezzato a nome della Santissima Trinità, scorrendo attraverso la Cresima che porta al beneficiario i donni della Spirito Santo, sfociando nella Comunione col Corpo ed il Sangue dello stesso Cristo. Non sono mancate dall’esposizione le testimonianze patristiche e bibliche.
Nella terza ed ultima parte dell’incontro, in un clima fraterno, si sono affrontati vari temi spirituali odierni, Sua Ecc. Siluan ha interagito con gli astanti rispondendo alle loro domande ed invitandoli a nutrirsi, spiritualmente e pastoralmente, dal libro:”Cuviosul Siluan Athonitul”, opera dell’archimandrita Sofronie, tradotto dal russo dall’eminente uomo di cultura e monaco Rafail Noica.
Durante il viaggio di ritorno, 5 ore in auto passano lentamente, abbiamo tirato le somme della giornata: è stato stanchevole ma la stanchezza messa nella bilancia della vita pesa poco rispetto all’arricchimento teologico e spirituale ricevuto.
In fine siamo riusciti strapare anche al nostro vescovo una promessa: nell’autunno scenderà nella Puglia per festeggiare accanto a tutti noi , sacerdoti e fedeli, la festa patronale della Comunità di Trani:
Eccellenza Vi ringraziamo e Vi aspettiamo!