02/11/2012 Festa dei defunti secondo la tradizione occidentale

Sulla S.S. 100 (Bari –Taranto), prima di arrivare a Casamassima, un guidatore attento può notare sulla sinistra un cimitero attorniato dai classici cipressi; questo è il Cimitero Polacco che ospita le tombe dei soldati polacchi (il più giovane aveva 16 anni ed il più anziano 70) caduti sul fronte di Montecassino durante la Seconda Guerra Mondiale.

Come ogni anno il 2 novembre, per la festa dei defunti, Padre Driga, accompagnato Padre Andronache e da Padre Carlig, hanno presenziato alla celebrazione cattolica in onore dei soldati morti sul fronte. A questa celebrazione hanno partecipato anche le autorità religiosa e militari della zona, degna di nota la presenza dell’Ambasciatore polacco di Roma che ha partecipato al ricordo dei suoi connazionali caduti in guerra.

Dopo la celebrazione liturgica, in onore di 10 soldati di fede ortodossa, tra cui un certo Teodor (scritto senza alcuna inflessione slava) forse di origine romena, supposizione che  Don Andrea, Parroco Polacco di Acquaviva delle Fonti, non smentisce, Padre Driga insieme agli altri due sacerdoti ha intonato in onore degli estinti i canti